Osservatorio
dei Burnìgui di Andalo
Valtellino (SO)
Italia
Bassa Valtellina 220 m s.l.m. 46°08' N - 09°28' E Appunti, notizie ed immagini dall'Osservatorio
anno 2006 |
E' passato un anno da quando ho cessato l'attività di "previsore ufficiale" per il CAI Morbegno. La mancanza di tempo e di stimoli mi avevano convinto a desistere dopo più di 2 anni e 109 bollettini per la Provincia di Sondrio,Val Bregaglia ed Alta Engadina. 2 anni ricchi di soddisfazioni, centinaia di mappe consultate, ore e ore al PC per poter proporre ogni venerdì la miglior previsione per il week end. Col tempo gli stimoli e la curiosità verso la previsione del tempo sono andati via via scemando. In egual misura è cresciuta la passione verso la climatologia e la raccolta dei dati meteorologici che mi ha portato ad acquistare una stazione meteo completa nell'ottobre del 2005 e ad intraprendere il progetto meteovaltellina dal gennaio di quest'anno. Questa nuova sezione del sito vuole cercare di "umanizzare" i grafici, le statistiche ed i freddi numeri proposti in gran quantità. Pur senza scadenze o impegni particolari vorrei cercare di riallacciare una sorta di dialogo con gli affezionati dell'osservatorio che hanno sempre seguito con passione le vicende climatiche della nostra valle. Ci sarà spazio talvolta per qualche previsione, soprattutto in caso di eventi particolari. Buon tempo! |
22
dicembre 2006 ore 19.00
Natale 2006, sarà asciutto e freddo solo nel fondovalle Dopo l'eccellente perturbazione di inizio mese si sono ristabilite condizioni anticicloniche interrotte soltanto il giorno 16 da una modestissima fase perturbata. Solo pochi giorni fa' le temperature si sono portate su valori invernali. Sembra chiudersi, almeno temporaneamente, la lunga fase calda che si protraeva ormai da inizio settembre con una sola piccola interruzione ad inizio novembre. Le feste si avvicinano e l'attenzione è quindi rivolta alla neve, arriverà per Natale? per Capodanno? Secondo la modellistica odierna sembra che non ci sia alcuna speranza per Natale,qualche flebile speranza per Capodanno alimentata più che altro dall'incertezza delle previsioni a medio termine. La giornata di Natale sarà serena e fredda soltanto nel fondovalle a causa dell'inversione termica mentre in quota l'arrivo di aria di nuovo più calda rialzerà notevolmente le temperature. Come augurio di Buone Feste vi propongo questa immagine del Giorno di Natale del 2004
25.12.2004 gran neve ad Andalo Valtellino (8cm cumulati in poche ore)
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11 dicembre 2006
ore 2.40
Eccellente nevicata sui monti della Bassa Valtellina Le due perturbazioni transitate la scorsa settimana da mercoledì a sabato hanno portato notevoli quantitativi di precipitazioni su tutta la Provincia di Sondrio colpendo in modo particolare le Orobie occidentali e la Valchiavenna. All'osservatorio in 4 giorni sono caduti complessivamente 129,8 mm di pioggia, valore assolutamente ragguardevole per il mese di dicembre tanto che la media mensile è di 64,5 mm. La neve fresca è scesa sabato fin sotto i 900 m. I primi valori misurati sono 45 cm al Piazzale di Pescegallo 1425 m (fonte V. Rava), 60-70 cm all'Alpe Piazza "Laghet" 1820 m (fonte M. Fransci "Puntel"). Nelle Orobie occidentali sopra i 2200 m dove le precipitazioni sono ragionevolmente sempre state nevose i quantitativi di neve fresca possono essere stimati in 150-170 cm. In attesa di nuovi dati lascio la parola alle immagini La piramide sommitale del M. Legnone (2609 m) prima e dopo l'evento perturbato del 6-9 dicembre. Sulla vetta del Legnone si è formata la classica cornice provocata dagli intensi venti meridionali. Era dalla stagione 2003/2004 che non si osservava questo fenomeno Eccellente colpo d'occhio sulla Val Lèsina innevata. Sullo sfondo il P.zo Alto 2513 m e la Cima del Cortese 2497 m il Sasso Canale 2325 m, vetta principe dell'Alto Lario Notevole l'attività eolica durante la nevicata. Il manto nevoso non è riuscito a depostiarsi sulla dorsale visibile a sinistra mentre i pendii e le conche sulla destra hanno accumulato grossi quantitativi di neve. L'imponente versante nord ovest del P.zo Legnone visto da Colico Il P.zo Ledù 2503 m in veste patagonica, la neve umida e pesante ha permesso un'eccezionale adesione anche alle pareti rocciose più ripide
Il versante Ovest (Val Lèsina) del M. Rosetta 2360 m il versante meridionale del P.zo Stella 3163 m visto da Piantedo |
7 dicembre 2006 ore
2.30
L'autunno vero è arrivato in inverno La giornata di ieri (6 dicembre) è stata tipicamente autunnale, un'attiva perturbazione ha scaricato ben 53,6 mm in 24h all'osservatorio. Il limite delle nevicate è rimasto molto alto, inizialmente sui 2100 m ed è poi calato fino generalmente fino a 1800 m con abbassamenti più consistenti in Valchiavenna dove la neve ha raggiunto l'abitato di Madesimo a 1500 m. Mentre scrivo le precipitazioni non si sono ancora esaurite e l'accumulo del 7 dicembre è già di 4,6 mm. Le precipitazioni subiranno una temporanea pausa in giornata per poi riprendere venerdì in modo forse ancora più consistente e con un limite neve più basso. L'autunno meteorologico, conclusosi da qualche giorno, è stato molto caldo con una media complessiva di + 14,4° contro i + 13,7° del 2004 ed i + 12,7° del 2005. Le precipitazioni sono state molto scarse con accumuli in media solo in Settembre. Complessivamente sono caduti 265,4 mm, 133,3 mm meno della media. Segnalo l'attivazione della prima webcam di meteovaltellina (già online da qualche girono) posizionata al Rifugio della Corte a 1250 m in Valgerola.
http://www.meteovaltellina.it/webcam/indice.html
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15 novembre 2006 ore 15.50 Precipitazioni a S. Giuseppe Valmalenco dal 1988 al 2006 Ho da poco pubblicato una breve analisi sulle precipitazioni a S. Giuseppe, località nota per ospitare la partenza degli impianti sciistici del Palu. Il lavoro lo potete consultare in questa pagina www.meteovaltellina.it/sgiuseppe.html Torando all'attualità: la prima metà di novembre è stata oltremodo asciutta tanto che neppure un mm di pioggia è caduto all'osservatorio. Ben 9 sono stati i giorni contraddistinti da effetto favonico, che hanno portato aria più fredda e secca. Il giorno 5 la temperatura è scesa per la prma volta sotto lo zero (-1,5°) battendo sull'anticipo le due stagioni precedenti di quasi 2 settimane. Il cielo oggi è già praticamente coperto, da domani a sabato una pertubazione atlantica porterà finalmente un po' di pioggia e neve sopra i 2000-2300m....finalmente! Prima di lasciare spazio a qualche immagine vi informo che oggi è stato installato un nuovo pluviometro manuale (il quarto attualmente operativo!) che rimarrà in dotazione all'osservatorio fino al 20 dicembre. Lo strumento sarà utile per tarare al meglio il meccanico Davis visto che è stato piazzato a pochi metri di distanza e presenta una superficie di raccolta del tutto simile al corrispettivo davis. Nell'occasione ho provveduto alla manutenzione ordinaria della stazione meteo. il Lago Saoseo in Val di Campo (Val Poschiavo). 29 ottobre 2006 Il P.zo Stella visto dalla diga della Val di Lei. Il Ghiacciaio di Ponciagna al 5 novembre è ancora praticamente privo di innevamento. Splendida gmattinata sul Lago di Lei verso nord. 5 noevmbre 2006 Coloratissimo tramonto favonico da Andalo Valtellino . L'immagine riprende il profilo del M. Legnone (a sinistra) fino al Sasso Canale (sulla destra). 6 novembre 2006 Il M. Lago in Valle del Bitto di Albaredo colorato dalle ultime luci del giorno. 12 novembre 2006 Colori autunnali al maggengo del Reulii in Val Lèsina. 14 novembre 2006 |
1 novembre 2006 ore
1.30
Ottobre caldo e poco piovoso, nuova sezione "eventi pluviometrici in Provincia di Sondrio" Poche ore fa' si è concluso il mese di ottobre 2006. Un ottobre molto caldo e non molto piovoso (sebbene alcune stazioni in provincia abbiano raggiunto la media mensile). L'ultima, intensa ondata di caldo ha colpito la provincia nella terza decade del mese. Le temperature in quota si sono alzate notevolmente tanto che il giorno 28 a Bormio è stata registrata una temperatura massima di 21,8° . Nella giornata di domenica 29 l'irruzione del vento da nord, in concomitanza con le isoterme molto elevate a tutte le quote, ha fatto letteralmente schizzare verso l'alto i termometri in Bassa Valle e Valchiavenna. All'osservatorio si è toccata l'incredibile massima di 25,7° (un valore che "puzza" di record per la terza decade del mese). In precedenza l'episodio pluviometrico del 23/24 aveva portato buoni quantitativi sulle Orobie dove sono caduti anche più di 100 mm di pioggia ed anche un po' di neve sopra i 2700-2800m. All'osservatorio nel mese sono caduti 88,6 mm in 9 giorni di pioggia (circa 40 mm meno della media). La t media algebrica (t max + t min)/2 è stata di 14,8° contro i 14,4° del 2004 ed i 12,7° del 2005. Le carte meteorologiche vedono un futuro fatto di fohn e tempo asciutto e soleggiato almeno per i primi 10 giorni di novembre con un brusco calo delle temperature. Colgo l'occasione per segnalare la pubblicazione di una nuova sottosezione del sito: una pagina dedicata agli eventi pluviometrici più importanti in Provincia di Sondrio (e limitrofi) nell'anno idrologico in corso. Ringrazio a tal proposito tutti i collaboratori che forniscono i loro dati ed in particolare Virgilio Rava che collabora attivamente alla raccolta dei dati dai vari enti gestori delle stazioni meteo. http://www.meteovaltellina.it/eventipluvio2006-2007.html Inserisco di seguito un nuovo grafico che troverà presto collocazione anche nelle pagine "convenzionali" del sito l'anno 2006 non sta ripetendo il ventosissimo 2005. Dal 1° gennaio le giornate di fohn sono state 36 mentre nel 2005 a questo punto della stagione erano già 67 (78 nell'intero anno).
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21 ottobre 2006 ore 2.30 qualche dato di settembre, ottobre tiepido e asciutto in corso Buona sera a tutti, il piattume meteorologico che contraddistingue questa fase della stagione non invoglia di certo ad aggiornare con frequenza il sito. Ci provo in occasione delle misere precipitazioni di questi giorni (7,8 mm in 48 ore). Va segnalato il dato pluviometrico di settembre: grazie ai 103,8mm cumulati il mese ha incredibilmente chiuso in media pluviometrica. Non accadeva da febbraio. A scala mensile il recupero sul deficit pluriennale ed annuale è stato di soli 7,4 mm. Valore insignificante dal punto di vista statistico ma importante per le falde, i ghiacciai (ma solo sopra i 3300 m) ed i corsi d'acqua. Quantomeno ha piovuto! non tanto ma ha piovuto. Le temperature sono state piuttosto elevate tanto che la media mensile è arrivata a 19,9°C contro i 19,3°C del 2003 ed i 18,8°C del 2004. Ottobre sta proseguendo senza scossoni termici rilevanti ma soprattutto senza le precipitazioni di settembre. L'unico episodio perturbato degno di nota è quello del 2-4 del mese con un accumulo di 32,8 mm in 72 ore, valori "dilettantistici" per il mese di ottobre. La neve non è ancora comparsa in modo deciso alla media quota alpina, la stagione di ablazione per le fronti dei nostri ghiacciai prosegue imperterrita. il M.Disgrazia visto dalla Cima D'Arcanzo la mattina dell'8 ottobre 2006. Favolosa giornata autunnale anticiclonica la giornata si concluderà con un coloratissimo tramonto immortalato da Marco "Puntel" e Paolo Dego dalla vetta del M.Legnone
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24 settembre 2006 ore 12.00 grafici estivi La scorsa settimana le piogge non si sono fatte attendere. 53mm fra mercoledì e venerdì seguito da 53,8mm nella giornata di domenica. Ques'ultimo dato lascia veramente stupiti. Nella notte fra sabato e domenica sono caduti 51mm in sole 6 ore...con correnti da nord est! Eccezionale perchè dal 1 luglio 2003 fino a sabato scorso gli episodi di precipitazioni da NE erano stati soltanto 8 ed avevano consentito un accumulo complessivo di soli 27,2mm (una media di 3,4mm per episodio). Capirete quindi che cumulare 53,8mm in poche ore con queste correnti sia un evento veramente da ricordare. Nel resto della provincia gli accumuli sono stati più contenuti variando dai 10-15mm dell'Alta Valle ai 20-30 mm della Val Chiavenna e delle Orobie, la neve è rimasta ancora una volta oltre i 3000m. Nel complesso il mese in corso ha apportato 109,8mm, mancano solo 16,6mm per raggiungere (finalmente) la media mensile. Millimetri che dovrebbero arrivare proprio domani grazie ad una rapida ma moderatamente efficace perturbazione atlantica. Nel frattempo ho pubblicato le statistiche termiche dell'estate ed i dati del mese di agosto del 2006 e degli anni precedenti. clicca qui per visualizzare le statistiche riguardanti le temperature Agosto ha chiuso con una media algebrica di 20,2°C risultando più freddo sia del 2005 (20,9°) che del 2004 (21,9°) L'estate 2006 ha fatto registrare una temperatura media di 22,5° ed è stata più calda delle due precedenti che si erano fermate a 22°. Settembre sta facendo registrare delle temperature molto elevate e rischia di conludersi con una media mensile più alta rispetto a quella di agosto. arcobaleno verso Tirano ed il Passo dell'Aprica visto dalla Baita Spanone all'imbocco della Val d'Arigna. 18 settembre 2006 ore 18.21 |
13 settembre 2006 ore 21.00 Arriva l'atlantico! Ebbene si, sembra che dall'Atlantico finalmente arrivi una perturbazione, un tempo situazione assai comune, ora piuttosto rara. Il minimo depressionario si andrà a posizionare fra le Baleari ed il Golfo ligure attivando correnti da SSE che porteranno precipitazioni importanti da sbarramento sul NW italiano. E la Valtellina? resteremo un po' al margine, del resto le correnti più propizie per la nostra valle sono decisamente più occidentali (WSW e SW). La perturbazione ci interesserà comunque da domani a domenica portando precipitazioni intermittenti più intense domani pomeriggio e venerdì mentre sabato saranno possibili alcune schiarite. I settori dove pioverà di più saranno l'Alta Valle Spluga e le Orobie dove saranno possibili anche accumuli sui 100mm. Niente di eccezionale, accumuli utilissimi per cercare di recuperare parte del deficit pluviometrico che continua dal maggio del 2004 continua ad aumentare. |
9 settembre 2006 ore 1.30 L'8 settembre 2006 verrà ricordato come uno fra i più caldi degli ultimi anni (e forse degli ultimi decenni) in Valtellina. La temperatura minima è scesa soltanto a 18,9° mentre la massima è salita addirittura a 32,2°. La causa principale, oltre alla massa d'aria presente di chiara origine africana è da attribuirsi ad un leggero effetto favonico che ha permesso alla radiazione solare di agire indisturbata nelle ore centrali della giornata. Il temporale della notte scorsa ha colpito duramente Piateda tanto che l'amico di meteopiateda.it mi ha informato di 42mm in 1h! record di accumulo orario per la sua stazione. Evidentemente quando le temperature in quota salgono a dismisura l'energia a disposizione è molto elevata e sono probabili temporali molto localizzati ma violenti. Questa sera verso al tramonto si è presentata una situazione meteorologica particolare: ad ovest cielo sereno con solo qualche piccolo cirro di bel tempo verso est e sud est cumuli torreggianti illuminati dal sole spuntano dal crinale il contrasto con il bosco scuro di abeti e veramente forte e suggestivo in poco meno di un ora i cumuli arrivano a maturazione,impressionante l'attività elettrica al loro interno mentre il resto del cielo è perfettamente sereno. il loro sviluppo è tanto rapido che il top del cumulo rimane evidentemente "mosso" a cuasa del tempo lungo di esposizione della camera (30') mentre il resto dell'immagine è perfettamente a fuoco la luna sta per spuntare dalla Val Tartano mentre il cumulonembo è in piena attività alle 22.30 una piccola cella si è sviluppata proprio sulla bassa valle cumulando 1,2mm e portando l'accumulo giornalier dell'8 settembre a 3,8mm |
8 settembre 2006
ore 11.00
la scorsa notte un temporale collegato ad una debole corrente di instabilità ha colpito la Val Chiavenna e, parzialmente, la Bassa Valtellina. Analizzando le moviole radar le valli più colpite sono state la Val Bregaglia,la Val Codera e la Valle dei Ratti toccate da una cella temporalesca piuttosto intensa. All'osservatorio solo 2,4mm arrivati dopo il passaggio del fronte grazie a deboli rovesci e pioviggine. Oggi ci sarà ancora un po' di instabilità mentre sembra che il week end debba passare finalmente soleggiato e sempre piuttosto caldo. Qualche foto dell'attività elettrica verso la Costiera dei Cech foto (R.Scotti) |
6 settembre 2006
ore 1.35
Anche agosto è finito,l'estate meteorologica (finisce il 31 agosto) si è conclusa con temperature decisamente poco estive. L'inizio dell'autunno meteorologico presenta invece i connotati dell'eccezionalità. In questi due giorni sono stati battuti i record dello Zero Termico a Milano Linate dal 1973 ad oggi. Il valore di 4988m.s.l.m. è di rilievo assoluto, non era mai stato toccato in precedenza in settembre, neppure nell'intera estate del 2003 si è arrivati a temperature così elevate in quota. Oggi è stato battuto anche il record della temperatura alla quota barometrica di 850hPa. Fortunatamente (per i ghiacciai e per il nostro Colombano) questa violentissima ondata di caldo sarà piuttosto breve, già nei prossimi giorni le temperature tenderanno a tornare nei ranghi. Probabilmente arriverà anche un po' di instabilità...ovviamente più accentuata nel week end. Presto pubblicherò in questa pagina un piccolo resoconto del mese di agosto e forse, tempo permettendo, dell'intero trimestre estivo. I grafici aggiornati sono già online. Lascio per ultima la sorpresa della giornata, finalmente sono riuscito a pubblicare la versione 1.0 dell'Atlante delle nubi della Valtellina. Ovviamente è solo l'inizio, rimango in attesa dei vostri contributi per renderlo sempre più ricco. Questo il link diretto http://www.meteovaltellina.it/Conlatestafralenuvolevaltellinesi/index.html il nevaio del Colombano il 1 settembre 2006 visto dal Passo di Corna Rossa (R.Scotti)
il M.Disgrazia dai Piani di Preda Rossa il 1 settembre 2006. (R. Scotti)
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25 agosto 2006 ore 1.30 La perturbazione transitata ieri non ha portato accumuli consistenti in Provincia di Sondrio. Accumuli lungo il crinale orobico provocati dalle celle temporalesche in transito da W verso E che hanno martoriato il luganese (localmente 170mm in 24h). Nonostante le previsioni di abbassamento del limite delle nevicate fino a 2600m il Legnone non ha visto alcun accumulo solido così come le Cime di Malvedello, attendiamo notizie durante la giornata di eventuali accumuli sulle vette più alte. Aggiornati alcuni grafici riguardanti temperature e precipitazioni. Inaugurato il libro degli ospiti visitatelo cliccando qui |
21 agosto 2006 ore 17.00 Domenica verso le 13.00 un violento temporale si è abbattuto sulla Valtellina. Il radar (www.landi.ch) ha segnalato un'intensità massima oltre la scala di riferimento (colore viola). Mediamente sono caduti 5-20mm, 13,6mm all'Osservatorio. Al passaggio del fronte mi trovavo in Val Lèsina alla festa del Rif. Alpe Dosso, per qualche istante assieme alla piogga è caduta anche un po' di grandine. Notevole la portata dei piccoli torrenti ed i rigagnoli della Val Lesina prima e dopo l'evento. Le piogge di questi giorni (75mm in 5 giorni) hanno portato un evidente beneficio. Il tempo si è quindi velocemente rimesso al bello grazie alle correnti occidentali. Sembra che per la giornata di giovedì sia in arrivo un nuovo cavo d'onda dall'atlantico, sembrerebbe un passaggio rapido e moderatamente intenso. Propio ieri abbiamo visitato il nevaio del Colombano, eccezionale la sua resistenza! potete consultare le sue condizioni qui http://www.meteovaltellina.it/colombano/immagini2006.html pagina fresca di aggiornamento. il nevaio del Colombano il 20 agosto 2006 ore 8.30 (R.Scotti) |
18 agosto 2006 ore 17.00 L'estate sembra proprio sul viale del tramonto. L'agosto di quest'anno sembra procedere ancora più fresco e perturbato rispetto a quello dello scorso anno. Le basse temperature di questi giorni non riusciranno sicuramente a riportare alla normalità il trimestre estivo estremizzato da un mese di luglio clamoroso che ha frantumato i precedenti record di temperatura massima giornaliera,minima giornaliera e media mensile. Nonostante le frequenti piogge e l'umore nero dei villeggianti il bilancio pluviometrico continua ad essere deficitario. Le piogge di questi giorni (55mm negli ultimi 3 giorni) stanno cercando di tappare le falle infinite aperte da 3 anni di crisi. Un buon inizio non c'è che dire, i torrenti della valle hanno ricominciato a mostrare i muscoli dopo un lungo letargo, anche questo è un segnale di vitalità del nostro ecosistema. Entro domattina dovrebbe passare l'ultimo flusso perturbato che non dovrebbe quindi interessare la giornata di domenica. panoramica dal Legnone al M.Bassetta del tramonto favonico del 3 agosto dall'Osservatorio (foto R.Scotti) arcobaleno da Piaz (Andalo Valt.) la sera dell'11 agosto (foto R.Scotti) il torrente Lesina all'altezza del ponte sulla SS38 il 18 agosto alle 12.30 (foto R.Scotti) |
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informazioni mailto:canaadarzaac@yahoo.it < |